Roma, 15 giu. (LaPresse) – “Per rispondere alla sfida energetica posta dalla crisi libica e da Fukushima, il Governo si attende un significativo contributo dalle produzioni nazionali di idrocarburi già a partire da quest’anno”. Così il ministro allo Sviluppo economico, Paolo Romani, intervenendo all’assemblea dell’Unione petrolifera presso il palazzo della Cancelleria a Roma. Il ministro ha citato “gli sviluppi attesi in Basilicata, dove la produzione aumenterà di oltre 90mila barili al giorno, e dell’offshore dove l’Italia vanta un primato mondiale in termini di sicurezza e dove c’è la possibilità di incrementare le nostre produzioni di gas di ulteriori 3 miliardi l’anno, oltre i sette miliardi di metri cubi annui di oggi”.

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