(Finanza.com)

Il grande freddo che sta affliggendo l’Italia ha messo in allerta il Governo sulla situazione dei flussi di gas. Secondo il ministro Corrado Passera la situazione è sicuramente critica ma ben monitorata. I flussi di gas dalla Russia sono infatti diminuiti, dove è inoltre prevista un’altra ondata di gelo nei prossimi giorni.

Il gruppo russo Gazprom ha reso noto di avere ridotto le forniture di gas verso l’Europa del 10% nel frattempo i consumi sono volati alle stelle. Secondo alcune stime, oggi, con la riapertura delle fabbriche, potrebbe essere raggiunto il livello record di consumi di 440 milioni di metri cubi.

Potrebbe pertanto rendersi necessario andare alla ricerca di forme alternative di rifornimento, in particolare dall’Africa.

Parlando a Radio24 l’Ad di Eni Paolo Scaroni ha dichiarato che sono state aumentate le importazioni di metano dall’Algeria e dal Nord Europa e che fino a mercoledì non ci sono problemi. Da giovedì, però, potrebbero verificarsi distacchi per alcune aziende, le cosiddette “interrompibili”, ossia quelle aziende che hanno firmato contratti che contemplano la possibilità di un blocco alla fornitura in caso di ridotto afflusso di gas nella rete nazionale.

Molto dipenderà dalle condizioni meteo in Russia. Un ulteriore irrigidimento delle temperature nel Paese potrebbe costringere Mosca a ridurre ancora di più i quantitativi di gas esportabili.
Per domani è prevista una riunione per la gestione dell’emergenza presso il ministero per lo Sviluppo economico.

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