Bruxelles (Belgio), 6 giu. (LaPresse) – “Le imprese vogliono sicuramente cambiare e far cambiare il clima del nostro Paese e della Ue. L’Europa deve rimettere la politica industriale al centro delle sue preoccupazioni e puntare sull’industria manifatturiera perchè la ripresa può venire solo da lì”. Lo ha detto il presidente di Confindustra Giorgio Squinzi all’arrivo alla conferenza Ue sull’industria a Bruxelles in Belgio, parlando ai microfoni di RaiNews24. “I dati sono drammatici per la produzione italiana – ha aggiunto Squinzi – che rispetto a 2007 è calata del 15% e se si considerano i dati prima del 2007 il bilancio è ancora peggiore. Se questi non sono dati da Pompei ditemelo voi”. “Noi – ha spiegato – siamo ancora il secondo sistema manifatturiero d’Europa perchè tutto il mercato è calato, ma noi siamo calati più degli altri. Il dato piu preoccupante è dato dalla disoccupazione”. “Sicuramente ci può essere un ruolo della politica, che deve dare un segnale di indirizzo forte che trutti auspichiamo. Inoltre una maggiore liquidità alle imprese è una delle condizioni indispensabili per la ripresa”, ha specificato.

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