Roma, 20 giu. (LaPresse) – “Non dimentichiamo la situazione di disperato credit crunch che stiamo attraversando”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine dell’assemblea di Assica. Ai giornalisti che gli chiedono se la priorità sia un intervento sull’Iva, Squinzi ha risposto: “La priorità rimane sempre un intervento deciso sul costo del lavoro e sui pagamenti dei debiti della P.a”.

Sull’Iva, ha detto poi Squinzi, “c’è un problema di limiti e di difficoltà che sono tante: se si prende qualche mese, se si rinvia di un po’, è una buona cosa”, rispondendo ai giornalisti che gli chiedono un commento all’ipotesi di un rinvio di 3-6 mesi dell’aumento dell’aliquota Iva dal 21% al 22%, che dovrebbe scattare a partire dal primo luglio.

“Il problema vero – ha concluso, rispondendo a chi gli chiede se il pacchetto sul lavoro a cui sta lavorando il Governo porterà a una ripresa dell’occupazione – é far ritrovare la crescita al Paese”. “L’occupazione ritornerà a crescere con una crescita del Pil: la ripresa dell’occupazione non sarà immediata, ma si creano le condizioni”.

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