Si è dimesso il presidente della Consob, Mario Nava, dopo le pressioni di Lega e 5 Stelle che, in una nota congiunta, hanno sollevato la questione della presunta incompatibilità tra l'incarico alla guida dell'Autorità che vigilia sulla Borsa e il suo ruolo nella Commissione Europea, regolato dall'istituto del "distacco". "La questione è solo politica" ha sottolineato il professore bocconiano. Il collegio della Consob convocato d'urgenza ha accettato le dimissioni di Nava. Esulta il M5S: "Nomineremo un servitore dello Stato e non della finanza", l'affondo del vicepremier Di Maio

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