Nicosia (Cipro), 9 mag. (LaPresse/AP) – E’ necessario mantenere i controlli sui capitali a Cipro fino a quando la fiducia nel sistema bancario del Paese non sarà del tutto ripristinata. A dirlo è il presidente della Banca centrale cipriota, Panicos Demetriades, che sottolinea che l’intenzione dell’istituto è quella di rimuovere il prima possibile questi vincoli, ma deve prendere in considerazione il rischio che i limiti vengano tolti troppo presto causando un ritiro di massa dei depositi. A marzo Cipro ha introdotto, fra l’altro, un tetto di 300 euro ai ritiri giornalieri dai conti correnti come condizione per ricevere 23 miliardi di euro di aiuti dai partner europei e dal Fondo monetario internazionale. Tra le condizioni quella che ha fatto più discutere è il prelievo forzoso sui depositi sopra i 100 mila euro.

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