Roma, 9 gen. (LaPresse) – “Chi evade in un momento come questo tradisce la patria”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, intervenendo a ‘Porta a porta’. ‘Non avremo pietà – ha aggiunto – verso gli evasori, spareremo ad alzo zero”. “Se il popolo italiano non dà l’impressione di essere un popolo di cicale – ha aggiunto – ma di essere un popolo serio e di persone per bene, in grado di pagare i debiti ma anche le tasse i mercati ci premieranno”. Catricalà ha poi invitato a evitare critiche verso Equitalia. “Sono funzionari e dirigenti – ha spiegato – che fanno il loro dovere, con controlli che sono loro richiesti dai superiori gerarchici e che rischiano anche il pacco bomba. Dobbiamo stringerci a questi controllori”.

Catricalà ha annunciato un decreto legge sulle liberalizzazioni entro il 20 gennaio, spiegando che questo non escluderà il dialogo con le parti politiche: “Per una legge serve troppo tempo ma vogliamo che i partiti si esprimano”. Il sottosegretario ha precisato però che sul piatto non c’è la questione Eni-Snam: “Separare l’Eni dalla Snam – ha detto – non è una priorita. Sul gas esistono tanti altri rimedi che consentono alle imprese energivore di pagare meno il gas”. Catricalà ha poi confermato che il premier Mario Monti sta lavorando a un intervento sulla governance della Rai, sottolineando che si tratta di temi “certamente di competenza del governo”.

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