Roma, 23 ott. (LaPresse) – I prezzi dei carburanti dovrebbero rimanere stabili nei prossimi giorni. È la stima del presidente nazionale di Figisc-Confcommercio, Maurizio Micheli, che commenta la consueta analisi settimanale dell’associazione dei gestori. “In una settimana, il greggio Brent di riferimento è diminuito di poco più di 0,5 euro/barile, e parallelamente con un cambio euro/dollaro in arretramento, si attesta su 42,50 euro/barile rispetto ai 43,08 di venerdì scorso; la quotazione internazionale mediterraneo dei prodotti lavorati è scesa di -0,4 cent /litro per la benzina e salita di +0,1 cent/litro per il gasolio”.

“Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo – prosegue Micheli – i prezzi praticati alla pompa in media tra ‘self’ e ‘servito’ in italia da giovedì 15 ottobre sono diminuiti, sia per la benzina che per il gasolio di -1,3 cent/litro, e, nel dettaglio, per la modalità ‘self’, la variazione è pari a -1,4 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio, e per la modalità ‘servito’, la variazione è ancora pari a -1,4 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio, in linea per i primi cinque giorni con la nostra previsione di venerdì scorso, anche se i prezzi ‘consigliati’ dalle compagnie hanno avuto, comprendendo anche la giornata o-dierna, una variazione in calo di -2,9 cent/litro per la benzina e di -2,0 per il gasolio”.

“Nella settimana – sottolinea ancora il presidente dell’associazione dei gestori – i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle compagnie petrolifere per propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di 25,6/27,0 cent/litro in modalità ‘servito’ e di 14,8/16,8 in modalità ‘self’ rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti”.

“In un mese esatto, le quotazioni internazionali del greggio sono aumentate di +0,1 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono va-riate di -2,6 cent/litro per la benzina e di -2,6 cent/litro per il gasolio, mentre i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -1,5 cent/litro per la benzina e di -1,4 cent/litro per il gasolio. pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono i presupposti tecnici per prezzi fermi nei prossimi quattro giorni, con variazioni contenute entro 0,5 cent/litro in più od in meno nella media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio ‘self’ e ‘servito'”, conclude Micheli.

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