Roma, 2 lug. (LaPresse) – I prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie in Italia diminuiscono dello 0,7% nel primo trimestre 2015 rispetto al trimestre precedente e del 3,4% nei confronti dei primi tre mesi dello scorso anno. Lo rileva l’Istat, che sottolinea che “il 2015 si apre pertanto con una conferma della tendenza al ribasso dei prezzi delle abitazioni in atto da più di tre anni”. Come accade dagli inizi del 2013, precisa l’istituto statistico, anche nel primo trimestre dell’anno in corso la diminuzione annua è dovuta sia ai prezzi delle abitazioni esistenti (-3,8%) sia a quelli delle abitazioni nuove (-2,0%).

Come risultato di questi andamenti, il differenziale in valore assoluto tra la variazione annua dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella dei prezzi delle abitazioni nuove si riduce a 1,8 punti percentuali, il minimo da quando è possibile calcolare la serie storica delle variazioni annue dell’indice dei prezzi (Ipab). Anche il dato su base trimestrale conferma il quadro di generale ribasso dei prezzi. Quello registrato nel primo trimestre 2015 è infatti il quattordicesimo calo trimestrale consecutivo e per la prima volta è il risultato di una diminuzione dei prezzi delle abitazioni nuove (-1,0%) più ampia di quella delle abitazioni esistenti (-0,5%).

Con le stime preliminari del primo trimestre 2015 la diminuzione dei prezzi delle abitazioni rispetto al 2010 raggiunge il -13,7%. Alla riduzione concorrono sia le abitazioni esistenti, i cui prezzi, nello stesso periodo, sono scesi del 18,6%, sia le nuove per le quali si registra una variazione negativa dell’1,5%.

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