(Finanza.com) Deciso segno più per le quotazioni del Brent che in attesa della Bce all’ICE quota in rialzo dell’1,8% a 101,56 dollari il barile. Poco fa il benchmark europeo ha i 102,25 dollari, il livello massimo da fine maggio. I prezzi capitalizzano le notizie in arrivo dalla Norvegia, dove ieri le trattative per mettere fine allo sciopero che ormai da due settimane sta rallentando l’output dell’ottavo produttore mondiale sono miseramente fallite. In risposta, le compagnie operanti nel Paese hanno dichiarato la serrata degli impianti a partire dal 10 luglio.

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