(Finanza.com)

Avvio di seduta contrastato per Piazza Affari, che oggi sarà orfana di Wall Street (chiusa per la festività dell’Independence Day) e presumibilmente di buona parte dei volumi soprattutto nella seconda parte di giornata.
Dopo mezz’ora dall’apertura il Ftse Mib corregge dello 0,24% a 14.460 punti.

Gli operatori restano inoltre in attesa della decisione di domani da parte della Banca centrale europea, con numerosi osservatori (non ultima Goldman Sachs) che si attende un taglio ai tassi di riferimento da parte dell’Eurotower.

Correggono i titoli della Galassia Agnelli dopo l’exploit della seduta di ieri in scia agli ottimi risultati di vendita di Chrysler (+20% in giugno negli Usa) e l’annuncio dell’esercizio dell’opzione per salire ancora nel capitale della casa del pentagono. Exor segna un -0,85% a 17,52 euro, Fiat Industrial l’1,32% a 7,84 euro, mentre Fiat arretra dello 0,73%a 4,1 euro.

Il Lingotto non è l’unico titolo industriale in affanno. Cede terreno anche Finmeccanica, in calo dell’1,81% a 3,138 euro, mentre sembra mettere fine alla corsa delle due ultime sedute anche Prysmian, in flessione dello 0,57% a 12,3 euro.

I titoli del comparto bancario presenti nel paniere principale sono invece tutti contraddistinti dal colore rosso, ad eccezione di Mps, in progresso dello 0,70% a 0,202 euro.

Tra i singoli titoli, spicca il +1,16% a 1,402 euro di Mediaset, dopo che questa mattina sulla stampa finanziaria ha trovato spazio un’indiscrezione secondo cui gruppi media tedeschi e arabi sarebbero “a caccia della pay TV italiana”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata