Milano, 24 apr. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha chiuso in rialzo con l’indice Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,66% a 21.819 punti, ma distante dai massimi intraday toccati a 21.957 punti. Nel pomeriggio il paniere ha inoltre fatto un’escursione in territorio negativo per poi riprendersi nelle ultime battute. A pesare l’escalation della crisi in Ucraina con la Russia che ha avviato manovre militari nei pressi del confine ucraino. In mattinata Mario Draghi, intervenuto in un discorso a Amsterdam, ha dichiarato che le condizioni del sistema bancario stanno migliorando ma se questo scenario non si materializza la Bce potrebbe essere costretta a rispondere con nuove operazioni Ltro mirata ad incoraggiare i prestiti bancari. Per Draghi l’istituto di Francoforte potrebbe intervenire anche attraverso un programma di acquisto di attività cartolarizzate.

Tonica Saipem (+4,02% a 19,38 euro) che ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile netto in calo del 44,5% a 61 milioni di euro, ma ha superato le attese degli analisti che erano ferme a circa 60 milioni. In flessione del 4,7% i ricavi ammontati a 2,94 miliardi di euro dai 3,08 miliardi di dodici mesi fa. L’Ebitda è passato da 380 milioni agli attuali 311 milioni di euro (-18,2%). Nel corso del primo trimestre del 2014 Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 3,95 miliardi e il portafoglio ordini della controllata di Eni ha raggiunto i 18,52 miliardi. Nel comparto bancario gli acquisti hanno premiato Banco Popolare (+3,37% a 15,30 euro), Popolare di Milano (+0,89% a 0,676 euro), Unicredit (+1,30% a 6,60 euro), Intesa SanPaolo (+0,65% a 2,462 euro) e Mediobanca (+0,12% a 7,965 euro). In controtendenza il Montepaschi che ha perso lo 0,19% a 0,249 euro.

Andamento a due velocità per i titoli del Lingotto: Fiat ha lasciato sul parterre l’1,57% a 8,745 euro, mentre Cnh Industrial ha guadagnato il 2,53% a 8,305 euro. Secondo Banca Akros i risultati del primo trimestre, in uscita il 6 maggio, dovrebbero mostrare un buon avvio di 2014 per Fiat. Nella stessa giornata la società guidata da Sergio Marchionne comunicherà anche il business plan 2014-2018. “Stimiamo che le vendite di Chrysler registrino una crescita del 10% anno su anno grazie al lancio di nuovi modelli”, hanno osservato da Banca Akros che mantiene la raccomandazione di acquisto con una valutazione di 10 euro sul titolo Fiat. Secondo gli esperti Fiat sarà penalizzata da minori vendite in America Latina, mentre i marchi di lusso (Ferrari e Maserati) dovrebbero aver registrato una buona performance in scia alla forte crescita di Maserati. Bene Finmeccanica (+1,68% a 6,655 euro) in scia alle indiscrezioni su Alstom. Secondo l’agenzia Bloomberg, General Electric sarebbe in trattative avanzate per acquistare l’azienda francese per circa 13 miliardi di dollari. Alstom ha però emesso un comunicato in cui ha precisato di non avere informazioni su una potenziale offerta pubblica d’acquisto sulle sue azioni da parte di General Electric. Dopo due sedute all’insegna dei guadagni Telecom Italia ha tirato il freno archiviando la seduta con un ribasso dello 0,94% a 0,889 euro.

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