Milano, 2 apr. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha chiuso l’ultima seduta prima delle festività pasquali in moderato ribasso. Gli sguardi sono ancora tutti rivolti verso la Grecia. L’accordo sulla lista di riforme indispensabile per lo sblocco degli aiuti finanziari ad Atene non è ancora stato raggiunto e in vista ora ci sono i 450 milioni di euro che la Grecia deve rimborsare al Fondo monetario internazionale il prossimo 9 aprile. Con ogni probabilità un’intesa è prevista per la fine di aprile Dal fronte obbligazionario lo spread Btp-Bund si è mantenuto in area 111 punti base, con il rendimento del Btp decennale intorno all’1,29%. Dal punto di visto macroeconomico, il rapporto deficit/Pil nel quarto trimestre è stato pari al 2,3% e dagli Stati Uniti i sussidi di disoccupazione sono scesi di 20 mila unità, battendo le attese degli analisti. Nessuna novità sui tassi d’interesse è emersa dal discorso pomeridiano del governatore della Fed, Janet Yellen. E così a Piazza Affari il Ftse Mib è sceso dello 0,22% a 23.308 punti.

Contrastato il comparto bancario. Su tutti ha svettato Ubi Banca con un progresso del 2,8% a 7,51 euro. Per Citigroup la riforma delle banche popolari è il catalyst principale per il consolidamento del settore in Italia. A detta degli analisti solo Ubi Banca mostra un significativo potenziale di upside rispetto alla valutazione attuale. Il broker Usa ha alzato il target price su Ubi Banca a 8,6 euro dal precedente 7,3 euro. Rivisti al rialzo anche i target di Popolare dell’Emilia Romagna (+0,37% a 8,05 euro) a 9,5 da 7,7 euro e di Mediobanca (-0,22% a 8,92 euro) a 10,35 euro da 8,8 euro. Giù i restanti titoli bancari: Mps (-0,24% a 0,61 euro), Banco Popolare (-0,27% a 14,62 euro), Bpm (-0,53% a 0,93 euro) e Intesa Sanpaolo (-0,62% a 3,18 euro). Bene Unicredit (+0,15% a 6,41 euro) dopo che l’agenzia di rating Fitch ha rivisto l’outlook del rating di Unicredit da negativo a stabile, confermando i rating BBB+ a lungo termine, F2 a breve termine e il rating individuale a bbb+. Tonica Fca (+1,05% a 15,28 euro) all’indomani dei dati sulle immatricolazioni di nuove auto in Italia. Mediaset ha archiviato gli scambi in calo dello 0,18% a 4,4 euro. La controllata Ei Towers, in riferimento all’Opas su Rai Way, ha fatto sapere che “sottoporrà alla Consob, nel termine di dieci giorni, le proprie osservazioni e determinazioni, tenendo debito conto dei fatti nuovi occorsi successivamente alla promozione dell’Offerta”.

Brillante Gtech (+3,75% a 18,53 euro) nell’ultimo giorno di contrattazioni dopo la fusione con International Game Technology. Dal 7 aprile Igt sarà quotata sul Nyse. Il posto di Gtech verrà preso dal 7 aprile da Ansaldo STS che così il suo ritorno sul Ftse Mib. Molto bene anche Saipem (+2,38% a 9,67 euro) in attesa del rinnovo dei vertici, con i rumors che vedono Stefano Cao come nuovo amministratore delegato della controllata di Eni.

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