Il principale paniere italiano ha terminato le contrattazioni con una flessione dello 0,33% a 16.419,9 punti

 Piazza Affari ha chiuso la seduta odierna in territorio negativo, sebbene fattori tecnici abbiano limitato le perdite dell'indice Ftse Mib. Il principale paniere italiano ha terminato le contrattazioni con una flessione dello 0,33% a 16.419,9 punti. L'umore dei mercati finanziari internazionali è strettamente legato a quanto accadrà Oltreoceano martedì prossimo. In tal senso il sell off di questa settimana è ascrivibile alla scalata rilevata dagli ultimi sondaggi che Donald Trump ha messo a segno nei confronti della rivale Hillary Clinton.

In questo quadro i titoli di Piazza Affari hanno chiuso misti, con Mps che ha lasciato sul terreno lo 0,94% a 0,2323 euro. L'amministratore delegato Marco Morelli è negli Stati Uniti per convincere gli investitori internazionali della bontà del piano industriale disegnato dagli advisor JP Morgan e Mediobanca. A riprova che il pallino dei mercati finanziari è detenuto dai futuri (incerti) scenari politici vi è lo scetticismo che i fondi a stelle e strisce hanno dimostrato di avere nei confronti dell'instabile situazione politica del Belpaese in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.

Sempre sul fronte dei ribassi, Ubi Banca ha chiuso a 2,3 euro lasciando sul parterre il 2,62%. Lettere anche su Brembo, -2,35% a 53,8 euro. Per la casa di sistemi frenanti bergamasca si tratta di fisiologiche prese di profitto dopo che il titolo ha aggiornato il massimo storico a 57,10 euro martedì appena trascorso. Sono molti comunque gli analisti che ritengono che Brembo abbia limitate opportunità di upside, dato che le attuali quotazioni di Borsa sembrano rifletterne pienamente il valore aziendale. Chiusura sugli scudi per Luxottica. L'azienda di Leonardo Del Vecchio ha portato a casa il +2,95% chiudendo a 45,94 euro per azione.

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