Milano, 2 gen. (LaPresse/Finanza.com) – Incipit di 2014 cauto per Piazza Affari che è riuscita comunque a limitare i danni rispetto alle altre principali Borse europee. L’indice Ftse Mib ha segnato nella prima giornata di contrattazioni del nuovo anno un calo dello 0,20% a quota 18.926 punti. L’indice guida milanese è reduce da un 2013 decisamente positivo (+16% circa per il Ftse Mib). Buone indicazioni sono arrivate dal fronte economico con l’indice Pmi manifatturiero che a dicembre si è portato sui massimi a 32 mesi a quota 53,3 punti. Sull’obbligazionario da segnalare la discesa ai nuovi minimi da luglio 2011 dello spread con differenziale di rendimento tra Btp decennale e Bund sceso sotto la soglia dei 210 punti base. Il rendimento del decennale italiano in giornata è sceso sotto la soglia del 4% per la prima volta dal maggio scorso.

A fare la voce grossa nella prima seduta dell’anno è Fiat con un balzo a doppia cifra (+16,4% a 6,92 euro) dopo un’iniziale sospensione per eccesso di rialzo. Nella serata di ieri il gruppo torinese ha reso noto che è stato raggiunto l’accordo per salire al 100% di Chrysler. Al fondo Veba andranno 3,65 mld di dollari per la propria quota del 41,65% (1,75 mld cash e 1,9 mld tramite il dividendo straordinario che verrà distribuito da Chrysler). Esborso per Fiat inferiore alle attese e che in buona parte sarà pagato attraverso Chrysler senza la necessità di ricorrere a un aumento di capitale. A Piazza Affari bene anche Exor, che balza del 4,46% a 30,20 euro.

Tra gli altri testimonial del listino milanese si mette in luce ancora una volta Yoox. Il titolo entrato nel Ftse Mib lo scorso 23 dicembre segna oggi un +3,31% dopo aver archiviato il 2013 segnando la miglior performance assoluta a Milano con un +175%. Inizio 2014 brillante anche per Fondiaria-Sai (+3,58%) in scia alla stipula dell’atto di fusione per incorporazione di Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni e Premafin in Fondiaria-Sai che a far data dal 6 gennaio assumerà la denominazione sociale di UnipolSai Assicurazioni. Rimarranno quotati in Borsa due titoli della galassia Unipol: la capogruppo Unipol Gruppo Finanziario e la nuova compagnia UnipolSai. In corsa anche Atlantia (+1,29%) sostenuta dallo scatto a inizio 2014 delle nuove tariffe autostradali. In particolare l’adeguamento tariffario di competenza di Autostrade per l’Italia risulta pari a +4,43%. Tra le big di Piazza Affari da segnalare invece il debole avvio d’anno per Enel (-1,26%) condizionata dal cattivo umore dell’intero settore utilities europeo. Secondo il quotidiano Handelsblatt la tedesca Rwe potrebbe chiedere agli azionisti il vaglio di un aumento di capitale. In rosso anche Finmeccanica (-1,09% a 5,445 euro), con il congelamento da parte dell’India della commessa di elicotteri di AgustaWestland, e Telecom (-1,73% a 0,7085 euro). Tra i bancari scende Intesa Sanpaolo (-0,61% a 1,783 euro), mentre resta sulla parità Unicredit (+0,09% a 5,385 euro).

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