Pessima seduta per la pazza Usa trascinata al ribasso dalla caduta dei tecnologici (Apple in testa). Male le europee

Precipita Wall Street. La Borsa newyorchese, trascinata a fondo dal suo listino tecnologico. Il Nasdaq, infatti perde il 2,64% a 7.212,92 punti, con Apple in affanno tra il warning per Lumentum (uno dei suoi fornitori che ha avuto un outlook negativo e ha perso il 31%) e taglio del target price da parte di JPMorgan. Il motivo, dopo un ottimo trimestre, sta sempre nella previsione non esaltante delle vendite natalizie di iPhone. Gli investitori sono anche preoccupati dal rafforzamento del dollaro che colpisce le vendite delle multinazionali. Il Dow Jones cede l'1,55% a 25.586,42 punti, mentre lo S&P500 arretra dell'1,50% a 2.739,32 punti.

E bastano le prime avvisaglie della caduta di New York per incidere negativamente sulle piazze europee. Il Ftse Mib di Milano chiude a -1,05 (dopo una mattinata non male) a quota 19.055 punti. Il Dax (Francoforte) lascia sul terreno l'1,79% e scende a quota 11.322. Va un po' meglio Londra: il Ftse 100 scende dello 0,74 a 7.053 punti. In Francia, il Cac 40 perde lo 0,93 a 5.059 punti e Madrid sembra essere la migliore con l'Ibex 35 che perde lo 0,63%

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