Confermati gli acquisti netti di attività all'attuale ritmo mensile di 60 miliardi di euro, "sino alla fine di dicembre 2017 o anche oltre se necessario"

Il consiglio direttivo della Bce conferma gli acquisti netti di attività all'attuale ritmo mensile di 60 miliardi di euro, "sino alla fine di dicembre 2017 o anche oltre se necessario, e in ogni caso finché non riscontrerà un aggiustamento durevole dell'evoluzione dei prezzi, coerente con il proprio obiettivo di inflazione". Nessun cambiamento nella comunicazione da parte della Bce. La maggior parte degli analisti si attendeva infatti eventuali novità nella riunione di settembre. "Se le prospettive diverranno meno favorevoli o se le condizioni finanziarie risulteranno incoerenti con ulteriori progressi verso un aggiustamento durevole del profilo dell'inflazione, il Consiglio direttivo è pronto a incrementare il programma in termini di entità e/o durata", si legge nella nota della Bce diffusa al termine della due giorni di politica monetaria.

Una discussione sul tapering, ovvero sulla riduzione graduale degli acquisti di asset, "dovrebbe avvenire in autunno", afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa, motivando la scelta del consiglio direttivo di non fare modifiche alle comunicazioni di politica monetaria, in particolare sul Qe. "Dobbiamo essere persistenti e pazienti nel mettere questo stimolo in atto, e anche prudenti, perché non ci siamo ancora" con l'inflazione. "Siamo stati unanimi nel decidere nessuna comunicazione nuova nella forward guidance e unanimi sul non fissare una data precisa su quando iniziare una discussione per l'uscita" dalla politica ultra-espansiva della Bce

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,