Berlino (Germania), 6 ott. (LaPresse/AP) – La Bce ha deciso nuove misure di emergenza a sostegno alle banche e il mantenimento dei tassi all’1,5%. Ad annunciarlo è stato il presidente, Jean-Claude Trichet, nella conferenza stampa che ha seguito il suo ultimo Consiglio direttivo all’Eurotower prima dell’insediamento del governatore di Bankitalia, Mario Draghi. Il banchiere francese ha parlato di nuovi prestiti di sostegno agli istituti dell’eurozona per un ammontare illimitato con crediti a 12 e 13 mesi. Inoltre, la Bce acquisterà covered bond bancari fino a 40 miliardi di euro.

Per Trichet la crescita nella seconda parte dell’anno la crescita sarà “molto moderata” e l’inflazione si manterrà sopra al 2% nei prossimi mesi per poi scendere. Il presidente della Bce ha dichiarato che i rischi a medio e lungo termine sull’economia dell’eurozona rimangono simili al passato, ma “c’è forte incertezza” per la crisi del debito e le fluttuazioni di prezzo delle materie prime.

Il numero uno dell’Eurotower ha inoltre spiegato che un intervento dell’Istituto centrale per rafforzare la capacità del fondo di salvataggio europeo (Efsf) sarebbe “inappropriato”. Infatti, ha chiarito Trichet, i governi “possono provvedere a finanziarlo da soli” anche perché “spetta a loro, singolarmente, essere responsabili della stabilità economica”.

Per quanto riguarda la decisione di mantenere i tassi stabili all’1,5%, Trichet ha detto che la decisione è stata presa a maggioranza. Secondo molti economisti, la Bce ha solo posticipato un taglio dei tassi per stimolare la dinamica debole dell’economia dell’eurozona, ma una riduzione del costo del denaro avverrà probabilmente entro fine anno.

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