Roma, 26 mar. (LaPresse) – Il peso delle sofferenze bancarie sui bilanci degli istituti di credito italiani potrebbe cominciare a calare nei prossimi trimestri. Lo afferma il capo della Vigilanza della Banca d’Italia, Carmelo Barbagallo, intervenendo in occasione di un convegno dell’Abi. “Il peso elevato delle partite deteriorate nei bilanci bancari – spiega Barbagallo – costituisce oggi il principale elemento di debolezza del sistema. Le posizioni in sofferenza rappresentano un attivo immobilizzato e infruttifero, un freno alla capacità delle banche di erogare nuovi prestiti”. Per il capo della Vigilanza di Palazzo Koch, tuttavia, “di recente sono emersi segnali di un possibile, lieve miglioramento. Il flusso di nuove partite deteriorate si è stabilizzato, e potrebbe cominciare a ridursi nel corso dei prossimi trimestri; alcune banche hanno realizzato operazioni di cessione con investitori specializzati; presso alcuni intermediari sono state adottate iniziative volte a migliorare il processo di gestione delle partite anomale attraverso la creazione di strutture dedicate”. “Sono sviluppi positivi, che potranno contribuire alla graduale riduzione dello stock di distressed assets”, conclude.

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