Milano, 7 ago. (LaPresse) – Il secondo trimestre del 2020 si può considerare il peggiore della storia delle quattro ruote, con un calo globale delle vendite di automobili del -35%, dopo il -23,3% del primo trimestre del 2020. E' quanto emerge dal report dell'Area studi Mediobanca 'Gli effetti del Covid-19 sul primo semestre 2020 delle grandi multinazionali e del Ftse Mib'. Nel primo semestre le vendite di auto in Europa sono diminuite del -39,5%: peggio della media europea hanno fatto Spagna (-50,9%), Regno Unito (-48,5%) e Italia (-46,1%). In controtendenza rispetto al resto del mercato, cresce il settore delle autovetture ibride ed elettriche. Il fatturato del settore ha perso il 26,9& nel semestre, di cui il 10,3% nel primo trimestre e ben il 42,4% nel secondo trimestre, che ha segnato un calo del 30,5% su base annua. Senza stimoli alla domanda, il mercato globale potrebbe subire una contrazione del 15-20% nel 2020, quello europeo e americano del -25% e quello italiano del -35% rispetto al 2019.

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