Roma, 16 feb. (LaPresse) – Il gruppo Astaldi ha acquisito commesse riferite a quattro progetti in Italia per circa 190 milioni di euro. Lo riferisce una nota. Una delle commesse, dal valore di 61 milioni di euro, riguarda la stazione Ferroviaria Alta Velocità Napoli-Afragola. La commessa prevede la realizzazione dei lavori di completamento del fabbricato viaggiatori, comprensivi di tutti gli impianti di stazione e ferroviari. Il committente è Italferr Spa, del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, e le opere saranno finanziate da fondi già disponibili. L’avvio dei lavori è previsto nei prossimi giorni, a valle della firma del contratto, con durata pari a circa due anni. La nuova stazione porta la firma dell’architetto Zaha Hadid.

Un’altra commessa, dal valore di 52 milioni di euro, prevede i lavori di dragaggio nel Porto di Taranto. Gli interventi rientrano nel piano di ammodernamento dell’area del terminal container varato dall’Autorità portuale competente e insisteranno sul tratto di mare antistante la banchina del molo polisettoriale, con incremento della profondità dei fondali di oltre 2,5 metri e bonifica dei sedimenti contaminati. I lavori saranno avviati a breve, con tempi di realizzazione previsti pari a circa un anno.

Il terzo contratto vinto da Astaldi, da 5 milioni di euro, è finalizzato alla realizzazione della diga di Monte Nieddu, in Sardegna. I lavori porteranno alla costruzione di una diga di 75 metri di altezza massima, realizzata per 391.000mc in calcestruzzo rullato (RCC) e per 110.000mc in calcestruzzo tradizionale vibrato (CCV), oltre che di annesse opere elettromeccaniche. Committente è il Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale e le opere saranno finanziate con fondi Cipe già disponibili. La durata dei lavori è prevista pari a 42 mesi, con avvio già a partire dal prossimo mese di marzo.

Infine una commessa da 30 milioni di euro complessivi, riguarda la realizzazione di un programma di interventi per il recupero e la trasformazione urbana a destinazione d’uso uffici della sede di Roma del gruppo Angelini. Gli interventi contrattualizzati ad oggi ammontano a 16 milioni di euro, con i restanti 14 milioni di euro da attivarsi al completamento di una prima fase. Il nuovo complesso immobiliare, sottolinea Astaldi, sarà costituito da un corpo centrale adibito a centro polifunzionale, oltre che da quattro blocchi uffici disposti a forma di ‘L’, sovrastati da un edificio ponte, con parcheggi e depositi interrati. L’avvio dei lavori è programmato a partire dal prossimo mese di marzo. È previsto, inoltre, l’impiego di materiali ecosostenibili e l’utilizzo di tecnologie che permetteranno il miglioramento dell’efficienza energetica e l’ottenimento della certificazione Leed Leadership in Energy and Environmental Design, di riferimento per le costruzioni sostenibili da un punto di vista ambientale. Con questa commessa, si apre per Astaldi un nuovo filone di attività, quello del recupero residenziale in chiave ecosostenibile, che si ritiene potrà generare nel futuro ulteriori opportunità di business anche grazie alle sinergie con la controllata Nbi.

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