Al suo posto dovrebbe arrivare l'ex direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi

Dopo 2 anni e mezzo Luca Cordero di Montezemolo lascia la presidenza di Alitalia. L'annuncio è atteso al termine del cda della compagnia di bandiera, quando dovrebbe arrivare il sospirato via libera al piano industriale atteso da alcuni mesi. L'addio di Montezemolo, che resterà comunque in cda, non sarà immediato poiché ci sono dei passaggi burocratici da superare. Al suo posto dovrebbe arrivare l'ex direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi. Sono però ancora in corso delle trattative con Alitalia sulle deleghe che gli verranno attribuite, e da quanto si apprende, non è scontato che l'accordo si chiuda.

A prescindere da chi presiederà la compagnia, quella di domani è l'ennesima rivoluzione per Alitalia. Etihad resterà socia al 49%, mentre tutto è ancora in alto mare tra soci industriali e finanziari. Va infatti realizzata l'ennesima iniezione di capitale, perché la gestione di Etihad non ha risolto i problemi di Alitalia. Se gli arabi non si tirano indietro e contribuiranno economicamente con altri 200 milioni, accettando il ridimensionamento dell'attuale a.d. Cramer Ball, le banche creditrici vogliono d'ora in poi farsi sentire. Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps e la Banca Popolare di Sondrio per accettare la conversione delle linee di credito già erogate in capitale della società, ed in cambio delle nuove linee di credito necessarie alla sopravvivenza della compagnia, chiedono ulteriori garanzie. Il piano finanziario è assai complesso, sarebbe ancora in fase di definizione e tra conversioni di debiti e nuovo capitale, si aggira sui 900 milioni.

Più semplice appare invece la parte industriale del piano di rilancio, che prevede un taglio dei costi da un miliardo in 3 anni, che passerà inevitabilmente da 1.600-2.000 esuberi. La vera novità però sarà la creazione di due diverse compagnie: una per i viaggi a lunga percorrenza, ed una low cost per il breve e medio raggio.
L'addio di Montezemolo era nell'aria da tempo, già nel novembre scorso l'ex numero 1 di Ferrari, aveva infatti chiarito di volersi fare da parte a breve. Poi i tempi del via libera al piano si sono allungati, mentre le ombre sui conti di Alitalia si sono allargate. Garante per i soci emiratini, Montezemolo ora lascia il posto al presidente operativo Gubitosi, espressione delle banche creditrici. Gubitosi non sarà però nominato presidente già domani, quando entrerà in consiglio, ma alla successiva riunione del board, sempre che l'accordo sulle sue deleghe sia nel frattempo raggiunto.
 

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