Tabacchi, Philip Morris: “Italia ha ruolo centrale in filiera agricola e industriale”

Il decimo anniversario dall’ingresso di Iqos nel mercato italiano è l’occasione per Philip Morris Italia di fare un bilancio di questi anni di investimenti nel nostro Paese. A farlo è Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia: “Il ruolo dell’Italia è un ruolo importantissimo sia dal punto di vista agricolo che industriale. A livello agricolo abbiamo investito in oltre 20 anni due miliardi e mezzo per creare la tabacchicoltura che serviva anche ai prodotti di nuova generazione, unito al miliardo e mezzo per l’impianto produttivo di Crespellano. È un impianto molto importante perché esporta tantissimo e questa filiera oggi esporta in 40 paesi del mondo, più di filiere storiche del nostro Paese. I numeri sono incredibili: lo stabilimento in 8 anni ha dato vita a 41mila posti di lavoro e produce mezzo punto del Pil nazionale. Un grandissimo risultato per una filiera che una volta era solo agricola e oggi è agricola e industriale”.

Philip Morris: “Vogliamo realizzare un futuro senza fumo”

Nel corso dell’evento a Milano, Stefano Volpetti, Presidente Smoke-Free Inhalable Products e Chief Consumer Officer di Philip Morris International ha annunciato il lancio in Italia di Iqos Iluma i Prime e tracciato la rotta per il futuro: “La nostra missione è molto chiara. Vogliamo realizzare un futuro senza fumo. Il nostro obbiettivo è eliminare completamente le sigarette rendendole un pezzo da museo, per fare questo abbiamo investito più 12 miliardi di dollari nello sviluppo e nelle realizzazioni delle nostre tecnologie senza fumo. Se oggi circa il 40% dei nostri ricavi netti a livello globale viene da tecnologie senza combustione, nel futuro l’obbiettivo è arrivare al 2030 a più di due terzi, quindi più del 66%, dei nostri ricavi netti provenienti dai prodotti senza combustione. Il nostro prodotto leader è Iqos che è il numero uno nei prodotti senza combustione, sia in Italia che nel mondo”.