L'intervista del diplomatico a Relazioni internazionali di Tribuna economica
“L’economia ungherese ha avuto negli ultimi anni una crescita molto dinamica, anche in ragione del cospicuo afflusso di investimenti diretti esteri favorito dalla posizione geografica del Paese, dalla stabilità politica, dal regime di tassazione agevolata sui profitti aziendali, dal sistema di sovvenzioni nazionale. La vicinanza con l’Italia ha giocato un ruolo molto importante per l’insediamento delle nostre imprese che attraverso il conferimento di capitali e tecnologia hanno dimostrato un forte interesse verso il mercato ungherese e contribuito allo sviluppo economico”. Così in un’intervista a Relazioni internazionali di Tribuna economica Manuel Jacoangeli, Ambasciatore d’Italia in Ungheria. “I dati preliminari della Banca Centrale di Ungheria relativi allo scorso anno indicano uno stock degli Ide italiani di 2,5 miliardi di Euro- aggiunge – Il valore relativamente basso è legato prevalentemente alle dimensioni delle nostre imprese, per lo più Pmi. Inoltre, molte società italiane investono in Ungheria tramite filiali registrate all’estero. Le attività economiche in cui si concentrano gli investimenti italiani riguardano principalmente il commercio all’ingrosso e al dettaglio, le attività immobiliari, il comparto manifatturiero e le attività professionali, scientifiche e tecniche”.
“Immagine dell’Italia radicata in questo Paese”
“L’immagine dell’Italia è profondamente radicata in questo Paese, grazie al nostro patrimonio artistico e culturale, alle bellezze naturalistiche e al ‘Made in Italy’, e ciò può sicuramente contribuire ad incrementare le nostre relazioni economiche”, spiega l’ambasciatore Jacoangeli. ” L’Italia è uno tra i principali partner commerciali del Paese e le previsioni per l’Ungheria indicano per il prossimo anno una ripresa dell’attività produttiva, dei consumi e degli investimenti, che dovrebbero favorire il consolidamento delle nostre quote di mercato ed una possibile crescita delle esportazioni italiane – aggiunge – Per rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali, i nostri obiettivi strutturali in campo economico e commerciale continueranno a concentrarsi sulla promozione dell’Italia e del ‘Made in Italy’ attraverso la realizzazione di iniziative a sostegno dell’export e della attivazione dei processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, con l’obiettivo di favorire una conoscenza ancor più approfondita del tessuto industrial-produttivo del nostro Paese e di migliorare gli scambi commerciali”. Le riforme attuate dall’Ungheria, evidenzia, “hanno favorito gli investimenti e la crescita del sistema economico ungherese. Le attuali sfide per rendere più resilienti le economie dei Paesi Ue impongono tuttavia una rinnovata attenzione sulle riforme strutturali, necessarie per garantire la ripresa della crescita. Il mercato ungherese è solido e potrebbe trarre ulteriori benefici dallo sviluppo economico delle regioni in cui si registra una minor crescita”.
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