Milano, 19 mag. (LaPresse) – Continua il calo delle sofferenze nette, cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse. A marzo – rileva il rapporto mensile dell'Abi – sono pari a 26,5 miliardi di euro, in calo di 5,2 miliardi, o del 16,3%, rispetto ai 31,7 miliardi di marzo 2019 e ai 52,8 miliardi di marzo 2018 (-26,3 miliardi pari a -49,7%). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di oltre 62 miliardi (pari a -70,1%). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è dell’1,53% a marzo 2020 (era 1,84% a marzo 2019, 3,04% a marzo 2018 e 4,89% a novembre 2015).

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