Milano, 28 feb. (LaPresse/Finanza.com) – Tonfo per la Borsa di Tokyo, dopo le misure che il governo di Shinzo Abe ha deciso di varare per contenere la diffusione del coronavirus. L'indice Nikkei 225 ha perso in chiusura il 3,67% a 21.142,96 punti. Smobilizzi anche sull'azionario cinese, con l'indice Shenzhen Composite capitolato fino a -4,3%. Lo Shanghai Composite sta cedendo più del 2%, Hong KOng -2,55%, Sidney -3,25%, Seoul -3,49%.

Il sentiment negativo affossa i mercati azionari globali: nella sessione di ieri il Dow Jones è crollato di quasi 1.200 punti, entrando in fase di correzione, ovvero capitolando a livelli inferiori del 10% rispetto ai massimi precedentemente testati. Alert coronavirus in Corea del Sud, dove nella giornata di oggi sono stati confermati altri 256 nuovi casi di coronavirus, per un totale di 2.022 casi di persone colpite dal Covid-19, la malattia provocata dal virus. Le autorità sanitarie della Cina hanno confermato 327 nuovi casi di coronavirus, e 44 nuovi decessi nella giornata del 27 febbraio (ieri).

In totale, in Cina ci sono 78.824 casi di persone infettate dal virus, a fronte di un bilancio delle vittime salito a 2.788. Il Giappone ha deciso di reagire al diffondersi del virus chiudendo tutte le scuole, una decisione che coinvolge 13 milioni di studenti, fino alla fine di marzo-inizi di aprile, dopo che più di 200 persone sono state colpite dal virus, nel paese.

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