Milano, 14 feb. (LaPresse) – Fca ha "riprogrammato i tempi delle fermate di produzione" dello stabilimento di Kragujevac in Serbia per l'indisponibilità di alcuni componenti provenienti dalla Cina per la crisi dovuta all'epidemia di coronavirus, ma la misura non avrà alcun impatto sulla produzione totale del mese. Lo dichiara un portavoce di Fca, confermando le indiscrezioni di stampa su una interruzione della produzione nel sito serbo in cui il gruppo produce la 500L. "Stiamo lavorando – continua – per garantire l’approvvigionamento dei componenti e la produzione verrà riavviata nel corso di questo mese. Non prevediamo che questo cambiamento nella pianificazione avrà un impatto sulla produzione totale prevista per il mese".

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