Sotto inchiesta anche l'ex presidente del gruppo Benito Benedini, l'ex Ad Donatella Treu

 Il nucleo valutario della Guardia di Finanza di Milano sta eseguendo una perquisizione nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sui conti del gruppo Sole 24 Ore. Al momento gli indagati sono una decina, tra cui il direttore Roberto Napoletano, l'ex presidente del gruppo Benito Benedini, l'ex Ad Donatella Treu. Le ipotesi di reato contestate a vario titolo sono false comunicazioni sociali e appropriazione indebita da circa 3 milioni di euro.

Le Fiamme Gialle hanno eseguito perquisizioni nell'ufficio di via Monte Rosa del direttore del quotidiano Roberto Napoletano, negli appartamenti di Treu e Benedini e nell'ufficio del commercialista Stefano Poretti. I finanzieri del Nucleo Valutario, guidati dal colonnello Procucci, stanno eseguendo perquisizioni anche sul posto di lavoro di altri cinque indagati. Al centro dell'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e dal pm Gaetano Ruta, c'è la vicenda degli oltre 109 mila abbonamenti digitali al quotidiano economico, sottoscritti tra il 2013 e il 2016 tramite la società inglese Di Source Limited. Per i pm milanesi si tratterebbe in realtà di account 'fantasma', attivati solo per far sembrare i conti della casa editrice controllata da Confindustria meno in crisi e 'gonfiare' il bilancio 2015. Dopo tre mesi di indagini, la Procura ha individuato due diversi filoni. Nel primo sono indagati per false comunicazioni al mercato il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, responsabile anche di Radio 24 e dell'agenzia di stampa Radiocor, l'ex presidente del gruppo, Benito Benedini, e Donatella Treu, ex amministratore delegato e direttore generale del gruppo quotato a Piazza Affari. Il secondo troncone riguarda invece il rapporto tra il gruppo di via Monte Rosa e la società inglese Di Source Limited e vede indagati per appropriazione indebita di una cifra che si aggirerebbe intorno ai 3 milioni di euro altre cinque persone, tra cui l'ex direttore dell'area digitale, Stefano Quintarelli, che attualmente siede alla Camera nei banchi di Scelta Civica e il commercialista Stefano Poretti.

CONFINDUSTRIA: FIDUCIA MAGISTRATURA.  Confindustria "conferma piena fiducia alla magistratura nella sua azione e ribadisce la necessità che venga fatta la più ampia chiarezza sui fatti passati relativi al Sole 24 Ore". Lo si legge in una nota di viale dell'Astronomia, in riferimento alle comunicazioni della Procura di Milano. Il cda del gruppo editoriale, precisa il comunicato, "valuterà nella sua autonomia le azioni da prendere". "Confindustria, nella sua qualità di azionista di maggioranza del gruppo, valuterà tutte le azioni necessarie a tutela propria e degli altri azionisti", conclude il comunicato.

IL GIORNALE:MASSIMA COLLABORAZIONE I nuovi vertici del Gruppo 24 Ore "ribadiscono la propria volontà a fornire agli organi inquirenti la massima collaborazione per l'accertamento dei fatti, confermando che agiranno con determinazione a tutela degli interessi della società". Lo si legge in una nota, in merito alle iniziative assunte in data odierna dall'Autorità giudiziaria di Milano. Il comunicato ricorda l'azione in corso di risanamento e di rilancio della società.

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