Torino, 29 lug. (LaPresse) – Proxy Mosaic consiglia agli azionisti ordinari e privilegiati di PartnerRe di votare contro l’operazione di fusione con Axis Capital in vista dell’assemblea straordinaria del prossimo 7 agosto, riconoscendo “premio e certezza della superiore proposta intermente in denaro di Exor”. Lo riferisce in una nota la holding del gruppo Agnelli, che ricorda che la sua offerta è di 140,5 dollari per azione cash, sollecitando ancora i soci del gruppo ri riassicurazione PartnerRe a votare contro la fusione con Axis. Proxy Mosaic è il terzo consulente a schierarsi con Exor, dopo Iss e Glass Lewis.

Secondo la società di consulenza Proxy Mosaic è “ipotizzabile che in base alla struttura di capitale prevista da Exor il rating delle azioni privilegiate PartnerRe possa aumentare rispetto all’attuale BBB”. Inoltre la società ritiene che l’offerta della “ben capitalizzata” holding guidata da John Elkann “solleva questioni marginali dal punto di vista dell’antitrust, e ancora meno in termini di difficoltà di integrazione dato che PartnerRe sotto il controllo di Exor opererebbe essenzialmente come se nulla fosse cambiato”. Al contrario l’operazione con Axis “comporta difficoltà di integrazione intrinseche e rilevanti perdite potenziali che dovrebbero essere sostenute dagli azionisti in caso di una contrazione del mercato prima della data di perfezionamento dell’operazione”.

Proxy Mosaic sostiene inoltre che i conti dell’eventuale fusione tra PartnerRe e Axis non portino. “Abbiamo il sospetto – ritiene la società di consulenza – che il rialzo della fusione sia stato esagerato, con un’ottimistica crescita del multiplo e con una tempistica di realizzazione delle sinergie troppo aggressiva”.

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