Roma, 23 mag. (LaPresse) – “Renzi auspica il Sindacato unico. Dimentica, forse, che esperienze del genere ci sono state e ci sono tuttora, nella maggior parte dei casi, in Paesi totalitari e dove le condizioni dei lavoratori non sono eccellenti. E per il fronte imprenditoriale, dove c’è una pletora di associazioni? Anche per loro pensa a un unico soggetto di rappresentanza? In realtà, sembra che Renzi voglia far prevalere il modello dell’uomo solo al comando e che intenda esportare questa sua idea anche nel mondo del lavoro e del sociale”. Lo afferma il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo dopo l’intervento di ieri di Matteo Renzi a ‘Bersaglio Mobile’ su La7.
“Noi, invece, siamo per un sindacato riformista e unitario, in cui il pluralismo delle idee è garanzia di dialogo e democrazia e dove le decisioni vengono assunte a maggioranza – aggiunge Barbagallo – Un modello, questo, già in vigore nel pubblico impiego e, poi, interpretato molto bene dal Testo Unico sulla rappresentanza sottoscritto dalle parti per il settore privato che, però, non è ancora operativo perché in attesa dell’adempimento di alcuni atti amministrativi da parte del Governo”.
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