Bruxelles (Belgio), 10 mar. (LaPresse) – Nonostante la Commissione Ue abbia deciso di non aprire una procedura per disavanzo eccessivo contro Italia e Belgio, “in ogni caso continueremo a seguire da vicino gli sviluppi del debito in questi Paesi”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, nel corso della conferenza stampa al termine dell’Ecofin. Per quanto riguarda la Francia, Dombrovskis ha risposto alle critiche di una scarsa severità ricordando che Bruxelles ha prescritto a Parigi di “intensificare gli sforzi per le riforme strutturali” e, per quanto riguarda i conti pubblici, “la Francia viene sottoposta al rispetto di scadenze stringenti dal punto di vista macroeconomico, con un approfondimento dell’analisi già nei prossimi mesi”. Il vicepresidente di è detto “consapevole” delle critiche secondo le quali la Commissione sarebbe più ‘morbida’ con i Paesi grandi a danno dei piccoli. “È importantissimo che la Commissione assicuri par condicio a stati membri grandi e piccoli – ha affermato – la Commissione senz’altro lavora in tal senso. Questo tito di percezione non va generata, le regole sono trattate in maniera equa, e questo è importantissimo”.

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