Milano, 10 giu. (LaPresse) – Sospeso nelle prime battute di scambi il titolo Mps, con un rialzo teorico in Borsa del 19,91%. Male come ieri i diritti, che scendono del 3,58% a 20,73 euro. Anche oggi dunque, nel secondo giorno dell’aumento fino a 5 miliardi di euro, Rocca Salimbeni non riesce a fare prezzo in Borsa. Nel frattempo Mps comunica di aver raggiunto ieri un accordo vincolante per la cessione pro soluto e in blocco di un portafoglio di crediti in sofferenza a un veicolo di cartolarizzazione finanziato da società riconducibili a Fortress Investment Group Llc. Il portafoglio oggetto della vendita è composto da quasi 12 mila sofferenze con un valore lordo di bilancio di circa 500 milioni di euro. Il portafoglio comprende prestiti garantiti e non garantiti a medio e lungo termine. L’impatto della vendita sul conto economico e sullo stato patrimoniale di Mps non è significativo, mentre i benefici amministrativi e gestionali derivanti dall’operazione saranno significativi alla luce della numerosità del portafoglio oggetto di cessione. L’operazione si pone nell’ambito di una più attiva gestione delle proprie sofferenze, che Mps ha avviato e intende perseguire in futuro. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il prossimo 30 giugno.
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