Roma, 3 gen. (LaPresse) – Il tasso di inflazione medio annuo per il 2013 è pari all’1,2%, in netta decelerazione rispetto al 3,0% registrato nel 2012. E’ quanto emerge dalle stime preliminari Istat su dicembre. Si tratta dei minimi dal 2009. Nell’ultimo mese del 2013, invece, l’indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,7% nei confronti di dicembre 2012, lo stesso valore mostrato a novembre. “A determinare la stabilità dell’inflazione – spiega l’Istat – sono, principalmente, l’accelerazione della crescita su base annua dei prezzi degli Alimentari non lavorati, l’ulteriore riduzione della flessione di quelli dei Beni energetici, il rallentamento della dinamica tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti”. Accelera invece il carrello della spesa, ovvero quello composto dai beni a maggiore frequenza di acquisto, mostrando un incremento dello 0,5% su base mensile e crescono dell’1,3% su base annua, in accelerazione dallo 0,8% di novembre. Tornando alla media del 2013, anche i prezzi dei prodotti a maggiore frequenza di acquisto mostrano una forte decelerazione, passando al +1,6% a fronte del +4,3% del 2012. Frenata anche per i prodotti a media frequenza di acquisto (a +1,2% da +2,8%) e, soprattutto, per quelli a bassa frequenza (a +0,2% da +1,2%).

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