Francoforte (Germania), 8 nov. (LaPresse/AP) – La Banca centrale europea sostiene “con vigore” la tempistica prevista per l’entrata in funzione del Meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie, che indica come termine il primo gennaio del 2015. Per la Bce, che ha pubblicato il suo parere sul meccanismo, una volta attivata la vigilanza unica in seno all’Eurotower, che dovrebbe avere efficacia dalla metà del prossimo anno, “dovrà accadere altrettanto per la risoluzione delle crisi”. L’istituto centrale di Francoforte si dice inoltre “favorevole ad anticipare l’attuazione dello strumento del bail-in” prima del 2018, in quanto lo ritiene “elemento essenziale della direttiva in materia di risanamento e risoluzione delle crisi”. L’opionione dell’Eurotower è in contrasto con quella sostenuta dalla Germania. Secondo Berlino per la risoluzione delle crisi delle banche è necessario continuare a utilizzare la rete delle autorità nazionali in attesa di una modifica dei trattati. L’attuale tempistica deriva dall’esortazione del Consiglio Ue ad adottare la normativa sul meccanismo di risoluzione durante l’attuale legislatura del Parlamento europeo.
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