Francoforte (Germania), 4 nov. (LaPresse/AP) – Dal crollo di Lehman Brothers il sistema bancario dell’eurozona ha subito una forte contrazione. E’ quanto emerge da un rapporto della Banca centrale europea, che segnala che il valore degli attivi bancari nell’area della moneta unica è calato del 12% tra il 2008 e il 2012. Ciò significa che gli istituti di credito hanno in bilancio meno obbligazioni, investimenti e pure prestiti concessi. Anche il numero delle banche è calato, passando da 2.909 a 2.654 unità, riducendo di conseguenza il numero dei dipendenti e degli sportelli. Nell’eurozona gli istituti di credito sono di fondamentale importanza perché rappresentano, più che in altre zone del mondo, la principale fonte di finanziamento per l’economia reale. Il rapporto dell’Eurotower evidenzia inoltre come gli istituti di credito dell’eurozona si siano riempiti di titoli di Stato, spesso accompagnati da prodotti facilmente vendibili per soddisfare nuovi requisiti normativi.
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