Milano, 26 ago. (LaPresse) – L’esposto della Consob trasmesso alla procura di Siena sui casi legati all’acquisto da parte di Banca Monte dei Paschi di Antonveneta e ai derivati stipulati da Rocca Salimbeni con la giapponese Nomura non riguarda l’attuale management dell’istituto senese. E’ quanto si apprende da fonti della Commissione, che sta valutando se sussistono gli estremi per riscontrare turbative al mercato portate dalle accuse del Codacons, che ha sollevato la questione venerdì scorso. “Si tratta di accertamenti di routine”, fanno tuttavia sapere le fonti della Consob.

L’associazione dei consumatori aveva sostenuto di essere entrata in possesso di documenti che confermavano un esposto della Commissione per aver fornito informazioni “non veritiere o quanto meno omissive” relative alla gestione attuale del presidente Alessandro Profumo e dell’amministratore delegato, Fabrizio Viola. Rocca Salimbeni aveva quindi risposto con un comunicato in cui smentiva quanto riferito dal Codacons, definendo le accuse destituite “di ogni più elementare fondamento”. Per Mps il nuovo management “si è anzi contraddistinto non solo per aver avviato l’opera di risanamento in un contesto particolarmente complicato ma anche per avere collaborato, sin dal momento dell’insediamento, con le Autorità competenti fornendo, anche di iniziativa, alle Autorità stesse tutte le informazioni che si sono di volta in volta rese disponibili”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: