Siena, 28 mag. (LaPresse/Finanza.com) – “Abbiamo un importante confronto con la commissione Ue a metà giugno, fino alla sua conclusione qualsiasi parola al riguardo non è opportuna”. Lo ha detto Fabrizio Viola, amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, a margine della presentazione del Fondo Minibond nella sede di Confindustria Toscana alla domanda su una possibile nazionalizzazione della banca senese e riferendosi all’incontro con l’Esecutivo Ue programmato per il prossimo 17 giugno. Il gruppo, ha precisato il top manager, sta lavorando per far tornare Rocca Salimbeni operativa a 360 gradi, precisando come è stato avviato un percorso virtuoso che dovrebbe consentire di riportare la banca dove deve stare. “La banca – ha sottolineato Viola – è ritornata a fare la banca, superando la fase più acuta della crisi reputazionale”. Viola ha poi definito “strategica” la partecipazione pari al 22,7% che Monte dei Paschi detiene in Anima Sgr a chi gli domandava se ci fosse l’ipotesi di cedere la quota. In riferimento invece al futuro di Michele Briamonte, il membro del Cda indagato per insider trading, l’a.d. ha promesso che presto si avranno notizie mentre ha rimandato al presidente Alessandro Profumo una risposta sulle sue possibili dimissioni in occasione del prossimo board.
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