Bangkok (Thailandia), 21 mag. (LaPresse/AP) – Si può sconfiggere la fame nel mondo mangiando insetti. L’agenzia delle Nazioni Unite Fao ha realizzato uno studio dal titolo ‘Bestiame a sei zampe’, in cui si sostiene che gli insetti e i vermi commestibili possono aiutare a soddisfare la domanda globale di cibo, che è destinata a crescere del 60% entro il 2050. Secondo l’agenzia Onu gli insetti e i vermi sarebbero ricchi di proteine, vitamine e minerali. Lo studio è stato condotto proprio in Thailandia dove, soprattutto nelle zone rurali, ad arricchire la diete locali ci sono grilli, cavallette e vermi di bambù. L’entomologo Yupa Hanboonsong sostiene che circa 200 specie di insetti finiscano sulle tavole del Paese asiatico. L’allevamento thailandese dei grilli vale da solo circa 30 milioni di dollari di fatturato, ma molto spesso viene svolto come attività non finalizzata al mercato.

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