Atene (Grecia), 25 feb. (LaPresse/AP) – “Sviluppi importanti hanno chiaramente migliorato la situazione dell’economia, ma non c’è spazio per la compiacenza”. Lo ha detto il governatore della Banca centrale greca, George Provopoulos, presentando il rapporto annuale dell’istituto. Il governatore ha ammesso che la recessione continuerà nel 2013, ma ha invitato i politici a non sfruttarla come “una scusa” per evitare l’applicazione di misure di austerità concordate con i creditori dell’eurozona e del Fondo monetario internazionale. “Il pericolo di un crollo finanziario – ha aggiunto Provopoulos – è stato superato e la possibilità di un’uscita dall’euro è diventata più remota, mentre stiamo gradualmente ripristinando la fiducia”. Secondo le previsioni della Banca centrale, nel 2013 il Pil della Grecia registrerà una contrazione del 4,5%. Nel bilancio per quest’anno il governo prevedeva una contrazione del 3,8%.

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