Roma, 2 feb. (LaPresse) – “Il Codacons, in merito ad alcune notizie clamorosamente false apparse oggi su alcune agenzie di stampa e riprese dai giornali radio, relative al rigetto del ricorso sui Monti bond da parte del Tar del Lazio, precisa che in data odierna il Tar non ha deciso alcunchè in merito alla sospensione della procedura Mps dei c.d. Monti bond”. Lo si apprende da una nota del Codacons, che smentisce quanto comunicato oggi dalla Banca d’Italia.

“Oggi la III sezione del Tar del lazio, infatti . si legge ancora nel comunicato del Codacons -, su richiesta dei legali del Codacons ha disposto il rinvio dell’udienza, anche per decidere sulla sospensione, alla data del 20 febbraio 2013 anche perché Bankitalia non ha voluto depositare il parere favorevole sull’operazione relativa ai 3,9 miliardi di euro concessi a Mps. Per tale motivo verrà emendato un provvedimento coattivo che ordinerà la produzione del documento in giudizio, ma non vi è stato alcun rigetto del ricorso”.

“Chi ha diffuso questa notizia falsa -conclude il Codacons – ha di fatto commesso una turbativa e manipolazione del mercato, perché in conseguenza di tale circostanza le azioni Mps potrebbero subire ingiustificati rialzi. Per tale motivo il Codacons diffida le testate, a partire dal Gr di Radio Rai che ha riportato oggi una notizia totalmente falsa, dal diffondere informazioni non veritiere che produrrebbero pesanti effetti in Borsa”.

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