Siena, 22 gen. (LaPresse) – Banca Monte dei Paschi sottolinea che l’incremento di 500 milioni di euro dei ‘Monti Bond’ garantirà “la copertura, dal punto di vista prudenziale, degli impatti patrimoniali di eventuali rettifiche di bilancio, nonché degli eventuali costi di chiusura” dell’operazione Alexandria. E’ quanto si legge in una nota dell’istituto di credito che risponde alle indiscrezioni di stampa in merito all’operazione strutturata. “Le analisi – sottolinea Mps – intraprese tempestivamente e con il massimo grado di attenzione e diligenza, sono in fase di completamento e si prevede che possano essere sottoposte all’esame del consiglio di amministrazione della banca entro la prima metà del mese di febbraio”. Il cda, prosegue il comunicato, “potrà, previa valutazione dei relativi impatti, adottare ogni misura necessaria per assicurare, anche retrospettivamente, la corretta rappresentazione contabile delle operazioni in oggetto”. Mps aggiunge che “una volta conclusi tali processi valutativi la banca fornirà un’indicazione puntuale dei possibili impatti patrimoniali ed economici delle analisi attualmente in corso di finalizzazione in relazione alle operazioni in oggetto”.
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