Roma, 10 ott. (LaPresse) – “Se la congiuntura dovesse peggiorare, non faremo una manovra bis o aggiuntiva. Lo confermo”. Così il premier Mario Monti, nella conferenza stampa al termine del cdm di questa notte conclusosi poco dopo le 2. “Con le decisioni in questo Consiglio dei ministri – ha annunciato – abbiamo voluto dare il chiaro segnale che quando ci sono segni di stabilizzazione, ci si può permettere qualche moderato sollievo”.

“Oggi – ha spiegato – possiamo cominciare a vedere e a toccare con mano che la disciplina di bilancio paga, conviene. Perché anzitutto la nostra impostazione, ferma, di disciplina di bilancio ci ha consentito, spalleggiata e condivisa con Ue, di non dover rincorrere il continuo peggioramento dei dati di congiuntura con incrementi di tassazione o riduzione delle spese per tenere il passo”.

“Paga la disciplina di bilancio perché non è un circolo vizioso, o inarrestabile come alcuni pensano – ha spiegato Monti – sostenendo che l’austerità porta calo della domanda e altra austerità e non si vedranno mai i benefici”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata