Roma, 25 set. (LaPresse) – Utile netto più che raddoppiato per Ferrovie dello Stato e risultati in crescita nei primi sei mesi del 2012. E’ quanto emerge da una nota, che spiega che il gruppo ha chiuso i primi sei mesi di esercizio con un profitto di 182 milioni di euro, in crescita del 102,2% rispetto ai 90 milioni di euro del 30 giugno 2011. Trenitalia, si legge nel comunicato, “nonostante l’ingresso nel corso dei primi mesi dell’anno corrente di nuovi operatori nel mercato ad elevata marginalità dell’Alta Velocità”, chiude il primo semestre 2012 con un risultato di 40 milioni di euro in crescita del 27,5% rispetto periodo gennaio-giugno 2011.

Il gruppo stima che “la crescita dei risultati continui per tutto il 2012, in linea con le previsioni”. Rete Ferroviaria Italiana contribuisce con un risultato netto semestrale di 133 milioni di euro, a fronte dei 64 milioni al 30 giugno 2011. Il gruppo registra un Ebitda (Mol) di 939 milioni di euro, in crescita dell’11,7% rispetto agli 841 milioni dell’analogo periodo 2011. Tale andamento di ulteriore crescita pone le proprie basi su un rilevante incremento (all’interno dei ricavi operativi, cresciuti complessivamente di uno 0,4%) dei ricavi delle vendite e prestazioni (+86 milioni di euro pari al +2,4%) cui si accompagna una diminuzione dei costi operativi di 80 milioni di euro (-2,5%). Anche l’Ebit è in forte crescita: a giugno 2012 raggiunge i 392 milioni di euro, con un +41% nel confronto con i 278 milioni del 30 giugno dell’anno precedente.

“La buona performance economica – scrive Fs – permetterà da un lato di diminuire i debiti, ereditati da precedenti gestioni, e, dall’altro, di mantenere gli impegni del piano degli investimenti per autofinanziamento, con particolare rilievo a quelli relativi ai prossimi contratti d’acquisto di materiale rotabile per il trasporto regionale pari a 1,5 miliardi di euro”.

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