Roma, 11 lug. (LaPresse) – Rallenta l’accumulo di sofferenze per le banche italiane. Il tasso di crescita sui dodici mesi terminati a maggio delle sofferenze, non corretto per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche, è calato al 24,8% dal 26,3% registrato ad aprile. È quanto emerge dal supplemento al Bollettino statistico ‘Moneta e Banche’ della Banca d’Italia. La raccolta dei depositi del settore privato registra una variazione negativa pari al -1,2%, contro il calo dello 0,2% di aprile. Per quanto riguarda la raccolta obbligazionaria, il tasso di crescita sui dodici mesi è balzato al 4,2%, contro il 2,6% mostrato nel mese precedente.

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