“Dove c'era il negozio di frutta e verdura di Germa in via della Spiga ora c'è una gioielleria. Era la Milano che stava rinascendo dalle macerie nel secondo dopoguerra. Germa ha vissuto a Milano in un palazzo abitato da Giuseppe Migneco, pittore espressionista, e da Brunetta Mateldi, illustratrice e una delle prime donne a parlare di moda. Poi c'è la Milano dei Navigli". Parola di Andrea Munari, autore esordiente con 'La vita soltanto', in libreria dal 27 aprile per i tipi di Cairo Editore. Al centro del libro c'è una donna,Germa, che a Casagiamarra, frazione di Vetto, in provincia di Reggio Emilia, il 5 settembre del 1921, viene alla luce in una grande famiglia contadina, i Nobili. Tante bocche da sfamare e la fatica del lavoro nei campi in un paese messo in ginocchio dalla Grande guerra, in cui a prendere la scena è il Ventennio fascista. Andrea Munari, di origini emiliane, ma nato a Milano, classe 1971, nel mondo dei libri vive ogni giorno. Il suo mestiere, infatti, è quello del manager editoriale.

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