Milano, 31 gen. (LaPresse) – "È giunta alla Regione Toscana notizia ufficiale che i due cittadini cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma con positività al Coronavirus sono passati da Firenze, dove hanno soggiornato due giorni. La Regione ha immediatamente attivato l'indagine epidemiologica, per individuare i possibili contatti a rischio (contatto stretto, ravvicinato e continuo)". Lo si legge in una nota dell'amministrazione regionale.

"E' improbabile – dichiara il dottor Danilo Tacconi, direttore di Malattie infettive Asl Toscana sud est – che i due cittadini cinesi possano aver contagiato altre persone nelle varie città visitate, perché il virus si trasmette solo con un contatto molto ravvicinato ('contatto stretto') con il quale si intende, secondo le indicazioni ministeriali: esposizione dovuta ad assistenza sanitaria, compresa assistenza diretta a pazienti affetti da nCoV, lavorare con operatori sanitari infettati da nCoV, visitare pazienti o permanere nello stesso ambiente di un paziente con nCoV; lavorare a stretto contatto o condividere la stessa classe con un paziente con nCoV; viaggiare con un paziente con nCoV, con qualsiasi mezzo di trasporto; vivere nella stessa casa di un paziente con nCoV".

"Le autorità sanitarie della Regione – si trova ancora scritto – sono in contatto stretto e continuo con le Prefetture, i sindaci, il console generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze Wang Wengang, per monitorare costantemente la situazione e mettere in atto tutte le iniziative che via via si renderanno necessarie".

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