Città del Vaticano, 22 dic. (LaPresse/AP) – Papa Benedetto XVI ha concesso la grazia a Paolo Gabriele, suo ex maggiordomo condannato il 6 ottobre scorso a 18 mesi di carcere per aver sottratto e diffuso documenti segreti della Santa Sede, dopo essere stato arrestato il 23 maggio. Una decisione in merito era attesa prima di Natale. La Santa Sede fa sapere che il pontefice ha fatto visita questa mattina a Gabriele nella caserma della Gendarmeria vaticana “per confermargli il proprio perdono e per comunicargli di persona di avere accolto la sua domanda di grazia, condonando la pena a lui inflitta”.

Il portavoce della Santa Sede, Federico Lombardi, spiega che l’incontro tra Papa Benedetto XVI e Paolo Gabriele è durato circa 15 minuti ed è stato “intenso” e “personale”. In una nota la Santa Sede fa sapere che l’ex maggiordomo del Papa non continuerà a lavorare e vivere in Vaticano, ma quest’ultimo “intende offrirgli la possibilità di riprendere con serenità la vita insieme alla sua famiglia”. L’ex maggiordomo, 46 anni, sposato e padre di tre figli, è stato scarcerato ed è rientrato a casa.

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