Roma, 8 apr. (LaPresse/EFE) – Fu un missile a causare la strage di Ustica. Lo ha stabilito la Corte di Appello di Palermo che ha così dato una risposta a uno dei grandi misteri della storia giudiziaria italiana. Il 27 giugno del 1980 nella strage di Ustica morirono 81 persone.

I giudici palermitani hanno escluso le altre ipotesi circa le cause che portarono all’esplosione dell’aereo Dc-9 della compagnia Itavia: non furono nè una bomba a bordo nè un cedimento strutturale, ma un missile lanciato da un altro velivolo. La Corte di Palermo ha inoltre respinto i ricorsi dell’avvocatura di Stato contro le sentenze emesse nel 2011 che obbligavano i Ministeri della Difesa e dei Trasporti a risarcire le famiglie di 13 delle vittime con oltre 100 milioni di euro.

L’aereo Cd-9 dell’Itavia decollò dall’aeroporto di Bologna ed era diretto all’aeroporto di Palermo. La sera del 27 giugno si squarciò in volo all’improvviso e cadde nel braccio di mare compreso tra le isole tirreniche di Ustica e Ponza.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: