Il terrorismo siriano si è finanziato anche attraverso il traffico di migranti sulla rotta Balcanica. Una vasta rete di supporto a gruppi combattenti di matrice integralista islamica scoperta attraverso due operazioni distinte, in Sardegna e Lombardia, coordinate dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e condotte, rispettivamente, dalla Guardia di finanza e dalla polizia. Arrestati undici siriani e tre marocchini, 16 persone tra cui una italiana iscritte sul registro degli indagati. Quattro sono accusate di associazione a delinquere con finalità di terrorismo. Due milioni di euro la cifra trasferita in Siria, Turchia e Libano. Dall'Italia i soldi per i kalashnikov.

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