Torino, 14 mag. (LaPresse) – Dopo gli scontri al cantiere Tav di Chiomonte avvenuti nella notte il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce periodicamente, sarà dedicato all’analisi della situazione del cantiere della Torino-Lione e degli assalti da parte degli antagonisti No Tav che si sono verificati nell’ultimo periodo. La riunione straordinaria si terrà alle 18 in prefettura a Torino e interverranno anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano e quello delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Secondo fonti della Digos “si è di fronte a un fenomeno eversivo”.

Al vertice parteciperà il procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli che ha spiegato di essere “molto preoccupato e questo è il mio unico pensiero riguardo ai fatti della Velle di Susa. Non dico e non voglio dire di più, se non manifestare la mia più grande preoccupazione. E questo dirò tra poco, in prefettura a Torino, durante il vertice con i ministri Alfano e Lupi”. Negli ambienti della Procura torinese, inoltre, si sottolinea come ormai sui possa parlare di una vera e propria escalation nella contestazione al cantiere: “Quando da slogan, urla e lanci di pietre da distante, si passa all’uso di bombe molotov, e la notte scorsa ne sono state lanciate molte, non c’è bisogno di tante parole per spiegare com’è cambiata la situazione e per giustificare una preoccupazione che ormai ha superato la soglia d’allarme”.

Questa notte infatti al cantiere Tav di Chiomonte alcune persone incappucciate hanno lanciato oggetti e petardi contro le reti e le forze dell’ordine. Un gruppo di No Tav è riuscito a entrare nel cantiere e ha dato fuoco a un macchinario. Le fiamme sono state domate dalle forze dell’ordine.

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